La mamma e il papà continuano a ripetermelo: i nuovi giochi che ho trovato nella mia cameretta serviranno per divertirmi e, al tempo stesso, per imparare tante cose. Non vedo l’ora di provarli!
Si chiamano giocattoli montessoriani e prendono il nome da chi ha inventato questo metodo di apprendimento basato su attività pratiche e multisensoriali: Maria Montessori.
Ancora non li ho scartati dalla loro confezione, ma ho già capito che utilizzandoli al meglio, io cresco e posso apprendere in modo naturale: ecco perché i miei genitori hanno riservato un intero spazio nella mia cameretta a questi passatempi, che mi accompagneranno nello sviluppo e nella ricerca dell’indipendenza e dell’autonomia.
È tempo di provarli!
Io cresco e affino la multisensorialità con i giochi montessoriani
Tatto, vista, udito, ma anche olfatto e gusto: con i giochi montessoriani io cresco e posso allenare i 5 sensi.
Ecco perché, per poter svolgere al meglio la loro funzione educativa, questi giocattoli devono avere caratteristiche ben precise. Me lo ha raccontato la mia mamma: i giochi montessoriani sono realizzati in materiali naturali, come legno, cotone e metallo e non emettono suoni. Inizialmente mi è sembrata una cosa strana, ma ho capito che sarò io stesso a creare suoni e rumori attraverso il loro utilizzo, esplorando il mondo da un nuovo punto di vista. Che bello: io cresco ed imparo tante cose nuove.
Ma non è tutto: i giocattoli montessoriani sono estremamente realistici e mi daranno l’opportunità di apprendere concretamente. Perché io cresco e divento grande divertendomi.
Tante idee per un apprendimento dinamico
Il primo giocattolo montessoriano che mi hanno regalato è la spoletta di colori. Una grande scatola di legno che, se la scuoto, fa tanto rumore: all’interno, infatti, ci sono 63 tessere colorate che mi aiuteranno a sviluppare il senso visivo delle tonalità e la capacità di concentrazione.
Poi c’è il batti batti: io cresco e ho voglia di allenare anche la mia manualità. Questo gioco sarà perfetto: usando il martelletto in legno, potrò sviluppare la coordinazione tra occhi e mani, incastrando ciascun piolo nei buchi.
Infine, non vedo l’ora di provare i numeri smerigliati: la mamma mi ha spiegato che con questo giocattolo imparerò a scrivere i numeri perfettamente. Purtroppo potrò usarlo solo tra qualche anno, prima di andare a scuola. La mia curiosità, però, è tanta: ho già passato il dito sulla smerigliatura e mi è piaciuto un sacco!
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